Difficilmente si potrebbero trattare separatamente questi edifici, importanti non solo perché costituiscono, insieme alla Canonica e ai locali di servizio, probabilmente uno dei complessi più voluminosi del Borgo, dopo il Castello.
Inoltre, per i Trisobbiesi, i due edifici sono considerati, appunto, un unico insieme, laddove la Chiesa viene usata per le funzioni del periodo estivo, le festività maggiori e le celebrazioni comunitarie, mentre l’Oratorio ospita le funzioni nel periodo invernale.

Non abbiamo notizie certe del periodo in cui vennero costruiti, ma sappiamo che la parrocchiale venne riedificata nel 1398 (fonte: testamento Francesco della Valle).
La struttura presenta evidenti modifiche e rifacimenti, presentandosi attualmente come un edificio di stile Barocco.

La Chiesa Parrocchiale N.S. Maria Assunta

La chiesa Parrocchiale è dedicata a “N.S. Maria Assunta”, patrona del paese insieme agli “Angeli Custodi” che sono i co-patroni.
La Facciata mostra, oltre all’ingresso principale, i segni di due porte secondarie, attualmente non usate. Entrando si incontra la navata principale.

La Facciata principale, con una delle porte secondarie


Per iniziare vi suggeriamo di posizionarvi al centro, di fronte all’altare e con alle spalle il portone interno.

Tutte le immagini sono attribuiti a Pietro (detto “Il Muto”) e Tommaso Ivaldi, fratelli pittori attivissimi in Piemonte, che realizzarono tutte le opere intorno al 1863, mentre le dorature sono opera di Francesco Roncati di Alessandria, che lavorò nello stesso periodo.

La parte sinistra ospita il Fonte Battesimale, due altari, il pulpito (cui si accedeva tramite l’Oratorio).

La Volta ospita al proprio centro “l’Assunzione della Vergine”, circondata dai medaglioni con i quattro Evangelisti e le virù Cardinali (Prudenza e Fortezza e, di fronte, Temperanza e Giustizia). Inoltre sono rappresentati San Pietro e San Paolo nella parte verso l’altare, contrapposti a Mosè e Davide posti verso la facciata, presso l’Organo.

Galleria Fotografica Chiesa Parrocchiale

Dettaglio dell’altare maggiore

vista della porta di ingresso e dell’organo Serassi, con il fonte battesimale sulla destra

L’organo, composto da 1373 canne di diversi materiali (piombo, stagno, legno, leghe) è stato costruito dalla ditta SERASSI di Bergamo nel 1863, ha una trasmissione meccanica ed è tutt’ora perfettamente conservato e funzionante.

La navata laterale, evidentemente aggiunta in seguito, ospita l’altare per il Santo Sepolcro, un confessionale e l’altare degli Angeli Custodi (Nota: il profilo del paese, sullo sfondo, riporta il castello nella forma attuale, dovuta alla ristrutturazione di inizio ‘900 a cura di De Andreade)

Avvicinandoci all’Altare Maggiore vediamo le due opere maggiori (almeno per dimensioni) rappresentanti da un lato l’Epifania (visita dei Re Magi) e dall’altro la proclamazione del Dogma della Immacolata.
Al centro, sulla Volta invece si vede un Angelo Custode accompagnare l’anima verso la Trinità.

Nell’Abside è presente un pregiato coro ligneo, mentre le pareti sono decorate con le immagini di San Domenico e San Francesco, mentre la volta riporta la rappresentazione della Fede, della Speranza e della Carità (le Tre Virtù Teologali).
Vi sono anche due vetrate colorate, rappresentanti San Giuseppe con Gesù e l’Angelo Custode.
Da notare, sullo sfondo delle figure, uno scorcio di Trisobbio (Via de Rossi).

L’Oratorio.

L’Oratorio è dedicato al Santissimo Crocifisso, che appare sul frontone, sopra l’ingresso.
L’opera è stata recentemente restaurata ma soffre l’azione degli eventi.

La Facciata dell’Oratorio

Anche i dipinti dell’Oratorio sono realizzati dai fratelli Ivaldi, ma in periodo posteriore rispetto alla Parrocchiale

Galleria Fotografica Oratorio

Vista porta ingresso oratorio con Coro

Interno dell’Oratorio

dettaglio Altare